Buon Pastore

La catechesi del Buon Pastore non segue il metodo del catechismo tradizionale, ma è nata ad opera di Sofia Cavalletti e Gianna Gobbi ,esperte ed educatrici montessoriane . La “Catechesi del Buon Pastore”, che consente, a partire dai bambini e alle bambine di tre anni di accedere direttamente alle fonti della tradizione religiosa ebraico – cristiano, nasce nel 1954.

Si basa sulla pedagogia scientifica che dobbiamo a Maria Montessori.

Nella nostra Parrocchia, questa iniziativa è stata promossa nel 2002, anno in cui Antonella , Andreina e Maria Grazia frequentarono un corso di formazione tenuto presso il Centro Famiglie di Nazareth da esperte della Catechesi del Buon Pastore della diocesi di Roma. Successivamente fu realizzato in uno spazio adiacente alla Chiesa.

NON si tratta di lezioni scolastiche dove si cerca di inculcare concetti astratti, usando ogni tipo di strumenti didattici moderni e tradizionali (giochi, lavoretti, racconti, collages…).

La catechesi del Buon Pastore inserisce il bambino in una comunità composta di adulti (catechisti) e bambini che cerca di vivere una relazione con il Signore.

“Scopo della catechesi è quello di aiutare il bambino a riconoscersi come essere chiamato a vivere in relazione con Dio, un essere creato e formato per essere partner di una relazione così speciale quale è l’alleanza con Dio, aiutare il bambino a scoprire che egli è: la pecorella del Buon Pastore. È chiamato per nome a vivere in relazione con il Buon Pastore, una relazione che sappiamo bene come il bambino scopre, come la gode, come la vive… Il bambino scopre il suo essere pecorella e si stupisce”.

“L’atrio” è il luogo dove si svolgono tutti gli incontri, preparato apposta per far conoscere e gustare al bambino le grandi realtà della vita religiosa. È un luogo di lavoro, di scoperta di Gesù Buon Pastore, di meditazione, di lode e ringraziamento, è il luogo della comunità dei bambini e dei loro catechisti in ascolto della parola di Dio.

I catechisti non sono maestri, ma si pongono come “Servi inutili” cercando di far incontrare i bambini col Buon Pastore e con la sua parola.

Una volta proclamata la Parola i bambini hanno a loro disposizione il materiale creato appositamente per favorire l’assorbimento del tema presentato e la loro meditazione.

I temi presentati nell’atrio sono tratti dalla Bibbia (parabole, racconti della natività, racconti del triduo Pasquale …) e della liturgia (preghiere e sacramenti).

Questi temi vengono rappresentati attraverso dei Diorami, rappresentazioni tridimensionali in scala che ricreano scene di vario genere. Sono costituiti da una scena costruita in prospettiva per dare illusione di uno spazio più amplio e profondo, racchiuso in una scatola di legno con apertura frontale che viene dipinta e riempita con oggetti fatti di legno inerenti all’argomento trattato e i personaggi fatti di Das. I Diorami possono rappresentare la ricostruzione della nascita di Gesù, episodi del Nuovo Testamento come l’Annunciazione, la visita dei Re Magi, Gesù che prega nel tempio, il Battesimo di Gesù… .